Memo: 4,5+5 mm = 10 kg . Pugnale a dx.
Fondale grotto misto da 0 a 8 mt. culmine di marea alle 16,30...finito di lavorare mi immergo buttandomi dagli scogli alle ore 14.30 con leggerissima brezza di vento da NW. Acqua come diciamo dalle nostre parti "svetrata" cioè limpida e visibilità entro 12-15 mt.. Mi aspetta una lunga nuotata su basso fondo di 3,00 h complessive sia di andata che di ritorno. In questo lasso di tempo ho riscontrato per l'ennesima volta che bisogna andare nei posti poco sfruttati da pescatori professionisti o quanto meno presi meno in considerazione, ....che il movimento di mare e di marea riesce a dare il contributo alla frenesia alimentare dei pinnuti seri....
Infatti all'andata, tratto in cui benchè avevo il sole alle spalle , con acqua cristallina e mare piatto ho riscontrato poco pesce e quel poco che ho visto si manteneva ad una profondità di 8 e piu' mt. incazzatissimo e guardingo...Al ritorno ,sole difronte e mare in monta per effetto di marea (vento di marea) cosa che ha creato leggerissima torbidità diminuendo la visibilità da 12 mt a 6 mt....ho visto il viva maria....(escluso le dorate cosa che non si sono presentate all'appello.) Esattamente verso le 16,15, l'acqua si increspa giusta ed escono i primi cefaloni in frenesia di circa kg 1 ( e ne ho visto sei insieme) a cui ho sparato (male) ad uno e benchè insagolato l'ho perso perchè gli si è strappata la pancia . Verso le 16, 40 insagolo un altro cefalo da 500 gr e vedo uscire sulla strada di ritorno i primi saraghi (o meglio si avvicinano sottocosta) terzo tiro un maggiore di 300 portato a cintura, altri saraghi di grosse dimensioni media 600-700 gr a cui purtroppo non sono potuto arrivare per poco sia per le mie modeste prestazioni di apneista che per il sole contro .
Arrivato al punto di uscita mi soffermo, considero l'errore di essere sceso troppo presto e il fatto di essere indebito di energie...oramai quasi tutte sciupate per ricoprire il notevole tratto a nuoto. In questi veloci pensieri avevo il mio arbalete sul sinistro per riposare la destra....e penso....esco non esco..esco non esco......tac...Da fermo mi passa un altro cefalone sta volta piu' grosso di circa 1,5 kg.....porto il fucile dalla mano sx alla mano dx, perdo alcuni secondi ed improvviso la mira...sparo...ma gli spizzico la schiena...porca pupazza...Decido di uscire...scontento per quest'ultimo tiro ma contento per la piacevole e vistosa nuotata.
Qual'è la morale della favola...all'andata il paesaggio sottomarino sembrava lunare...nessun pinnuto...ma al ritorno si è popolato per effetto di alcuni fattori che sono risultati positivi quali il moto ondoso conseguente alla crescita di marea e il cala sole.
FastReport:
Memo:
In foto: mare montante di NW ore 12.30
In data odierna ho provato le nuove pinne della c4 "wahoo" e il nuovo "si fa per dire" arbalete omer cayman hf 75 mimetic effettuando una veloce pescatina in acqua bassa.
Per calcolare la lunghezza rispettiva di ciascun circolare (elastico) si prendono in considerazione le lunghezze tra i fori del fucile e le tacche dell'asta (come in foto) il diametro dei fori di testata e il diametro dell'elastico usato utilizzando la seguente formuletta.
Minkia fridduuu! Foto di rito....sicuramente non per ricordare il pescato che comunque è stato di circa 2,5 kg...ma per tutto quello che ho visto....appena sceso in acqua uno sphiraena viridensis sotto i 2 kg che girava intorno a numerose salpe...uno spettacolo.... e dulcis in fundo una decentrarchus labrax stimata intorno ai 4-5 kg....
Prendo Marcello alle ore six con la decisione presa il giorno prima di andare a pesca. 
Per l' autocostruzione di un piombo a sgancio rapido sono state provate diverse soluzioni ma questa è quella piu' efficace ed economica.
Finalmente ho settato il mio schienalino sub per la pesca in basso fondo. Fatto lo stampo su gesso da un amico è stata realizzata la lastra in piombo per una pesatura complessiva di kg 3. Inizialmente avevo creato 4 fori agli angoli ed utilizzato come spallacci della comune camera d'aria di ruote di auto....ma la cosa non andava poichè i fori consentivano inevitabili torsioni alla gomma. Per evitare tale seccatura fastidiosa ho creato, su consiglio di Marcello, dei tagli in corrispondenza dei fori ed utilizzato una gomma piu' spessa ritagliando strisce di camere d'aria di ruote di camion.
Si pubblica detta guida affinchè tutti gli appassionati di pescasub, interessati all’argomento, possano fruire di un riferimento generale per la scelta, l’acquisto e la realizzazione degli elastici ed ogive per fucili arbalete.
Il fusto può essere ricavato da un quadrello di massello di legno duro (mogano, iroko, noce) o dalistelli incollati (anche di legni diversi).Il massello è da puristi, più difficile da lavorare e soggetto a possibili movimenti nel tempo, se nonadeguatamente stagionato, bello nella sua semplicità.
Memo: 4,5+5 mm = 10 kg . Pugnale a dx.
