18 dicembre, 2010

La regina delle tre maree

Raksasa e’ il nome di un mostro marino che vive nelle profonde acque di Nusa Dua, un piccolo villaggio a sud di Bali in Indonesia. Tempo fa lessi che i pescatori locali, credono nell’esistenza di questo animale mitologico che in coincidenza dei Mataa, i giorni dall’anno con sole 3 maree nelle 24 ore, risale dagli abbissi dell’oceano indiano per cacciare fino a riva.
Quest’idea di impostare una batutta di pesca in coincidenza delle 3 maree mi stuzzicava da tempo. Appuntamento dopo pranzo con Tonio e Marcello. La situazione che troviamo in tutti gli spots che sondiamo e’: Maestrale che nel giro di poche ore gira a Libeccio. La stanchezza si fa sentire…ma il mare sta scadendo…e c’e’ schiuma ovunque. Ore 17:00, da poco il sole e’ tramontato, fa freddo, ho le mani congelate il mare sembra ingrossarsi di nuovo ma forse e’ solo un illusione del buio … cerco di non perde lucidita’….osservo ogni movimento della corrente….sento ogni movimento dell’artificiale in canna….so che Raksasa e’ li da qualche parte!

Alle 17:30  la canna si blocca…ferro di’istinto….ma la frizione non fischia, ho incagliato di sicuro….riferro con forza e con frizione molto chiusa per scagliare…..niente….minchia ho incagliato e non c’e’ verso! Neanche il tempo di realizzare quello che era successo che sento letteralmente il terremoto in mano, 5-6 strattoni fortissimi e devastanti in sequenza…. non ho un ricordo lucido di quello che e’ successo immediatamente dopo…so solo che pensavo di avere incagliato e che ad un certo punto mi sono sentito letteralmente strappare la canna  dalle mani….apro il fighting drag del Twin Pro la frizione inizia a fischiare …..mi illudo di avere  il pesce sotto controllo …quando guardo la bobina ed intravedo il nylon di riempimento…..cazzo si e’ preso 100m di trecciato…chiudo tutto e recupero…..e di nuovo parte un terremoto devastante di testate…Marcello mi racconterà dopo che avevo il cimino  davanti al manico….Tonio mi grida….Apriiiii!!!! Lo devo ascoltare perche’ nel frattempo avevo recuperato un bel po. In quel momento accendo la torcia che ho in testa…. cerco di seguire la linea del tracciato che entra in acqua ma non vedo nulla c'è troppa schiuma,  riesco solo ad immaginarmi il trecciato che fila velocemente  in acqua a 30m da me.
La frizione fischia ancora come all’inizio e mi ritrovo di nuovo con il nylon a vista…. chiudo e recupero....questa volta ha smesso di strattonarmi. Sento di avere la situazione sotto controllo. Un problema alla volta: adesso occorre salparla in sicurezza. Arriva provvidenziale l'aiuto di Marcello che mi illumina un punto dove posso facilmente avvicinarmela. Mi sposto e per fortuna lei mi segue….il cimino e’ davanti ai miei occhi…..lei deve essere la davanti da qualche parte in mezzo alla schiuma….intravedo una coda bianca maestosa in mezzo ai flutti….non riesco a crederci…e’ enorme ed e’quasi fatta….l’istinto di Tonio lo fa lanciare in acqua, e’ quasi tutto immerso  …tenta di bogarla….ma la risacca gliela fa perdere di vista. Non la vedo piu e sopratutto non la sento piu…il filo e’ andato in bando…panico…ma un paio di giri di mulo mi danno la certezza di averla ancora li….AGGALLA!…Tonio ce l’ha….io l’agevolo tenendo la testa fuori dalla schiuma….la tiriamo fuori dall’acqua quasi assieme accompagnandola …un paio di passi ed usciamo anche noi emettendo un  urlo liberatorio che non potro’ mai piu dimenticare nella mia vita….ci abbracciamo ed incominciare a gridare al mare …ci diciamo cose senza molto senso…ci muoviamo sensa una meta….ritorniamo ….la guardiamo….ed ancora non ci crediamo che ce l’abbiamo fatta. Marcello e’ senza parole….appena l’ha vista aggallare non credeva ai suoi occhi.
Se devo definire con un solo aggettivo la sensazione provata per questa cattura e’: PRIMORDIALE. Si  primordiale come l’istinto di pesca dell’homo sapiens…come l’urlo finale liberatorio, come l’adrenalina che non mi ha permesso di addormentarmi prima delle 2:30am, come il dolore che provo in tutto il corpo per la tensione muscolare subita durante il combattimento, primordiale come il senso del mare, ed infine come l’istinto di condivisione delle cose belle dell’uomo.

Raksasa, la Regina delle 3 Maree e’ stata catturata!

Scheda Cattura

Data:17.12.10
Spot: misto sabbia scogli
Orario e meteo: 17:30 , vento SSW Moderato, Pressione: 1004
Marea: 30 min al culmine di Alta  Marea
Moto ondoso: Scaduta di Maestro
Attrezzatura: Shimano Twin Pro 4000 C14 + Ilicium Classic 210+ PowerPro 30Lb + FC Seaguar 0.42 + girella (Reflex 35Lb) + fastlink (Jack-35, seaspin)
Esca: Ancidda (autocostruito di Tonio)
Preda: n.1 Raksasa, Regina delle 3 Maree (8.150 kg)
Note: le ancorette VMC9626PS  non hanno fatto una piega ma hanno fatto la differenza…

Mataa 17-12-2010 Palermo:
Alta 05:54 AM
Bassa 12:08 PM
Alta 18:08 PM

Ecco il video subito dopo la cattura:
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1 commento:

  1. Mi è risalita l'adrenalina.........

    Solo complimenti al predatore e onore alla preda.

    Marcello.

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